Al 59 Rue de Rivoli ci si può arrivare per caso. La vocazione creativa e multiculturale di questo edificio pieno di atelier artistici situato nel brulicante centro commerciare della città di Parigi, è bene evidente già dall’esterno…

Stendardi colorati catturano lo sguardo dello spettatore già dalla vicina Place du Chatelet e lo invitano ad avventurarsi lungo il variopinto ed originale scalone a chiocciola che collega i vari piani invasi da una trentina di universi poetici estremamente diversi che convivono e si contaminano quotidianamente. Si tratta di uno dei più noti squart del mondo, le cui attività sono iniziate il primo novembre 1999 con l’occupazione da parte del KGB (Kalex, Gaspard, Bruno) dell’immobile all’abbandono che aveva ospitato in precedenza i locali del Crédit Lyonnais, per poi assumere progressivamente un quadro legale con il sostegno del Comune di Parigi. Chiuso nel 2006, rinnovato e poi riaperto nel settembre 2009, il 59 Rue de Rivoli è ormai aperto tutto l’anno sei giorni su sette (tranne il lunedì) e porta avanti una politica culturale alternativa in un ambiente cosmopolita e multidisciplinare.

59 Rue de Rivoli small ph SaraRania

59 Rue de Rivoli small ph Sara Rania

Per esplorarli a fondo ci siamo affidati a Daniela Prost, assidua frequentatrice dei luoghi (dopo otto mesi in residenza con un atelier al sesto piano ha occupato uno piccolo spazio liberatosi per tre mesi, per poi dividerne un altro con un’artista italiano) e attraverso le sue parole ci siamo tuffati in un mondo che non ci si aspetta necessariamente di trovare a due passi dal Louvre. Un bell’angolo di sperimentazione e di libera espressione, nel quale gli artisti non solo espongono perennemente il frutto dei propri lavori, ma realizzano le stesse opere in diretta, dinanzi ai visitatori, che si trovano così ad essere testimoni privilegiati della nascita delle opere, con molta spontaneità e qualche rischio, come ci confermano le parole della stessa Daniela “L’artista è costantemente confrontato con persone di origine diversa: turisti curiosi, amici, passanti, etc… un contatto che spesso riserva belle sorprese ma non sempre. La condivisione costante in certi casi rischia di nuocere alla qualità artistica, può confondere il pubblico e svalutare il lavoro degli artisti.”
La sua descrizione del posto è vivace ed emozionante: “Il 59 è una specie di grande famiglia artistica dal carattere molto conviviale. Sembra che tutti gli artisti che ci sono passati vi siano ancora legati.” ed effettivamente è ciò che si riscontra percorrendo i diversi profili riuniti al link www.59rivoli.org

59 Rue de Rivoli Daniela-Prost-small ph SaraRania

59 Rue de Rivoli Daniela-Prost-small ph Sara Rania

Tecniche diversissime per caratteri altrettanto vari che vengono “accolti in città con molto entusiasmo, soprattutto nei confronti degli artisti stranieri, tra i quali la competizione è forte a causa del gran numero”, come testimonia la Prost attraverso la sua stessa esperienza.
Il tutto collegato ad un vero e proprio spazio espositivo, collocato al primo piano la Galerie 59 che accoglie numerose esposizioni ad un ritmo bisettimanale e tanti concerti. Un sentire confermato da MUERTE SUBITA http://muerte-subita.com/ l’esposizione collettiva costruita a cura di Ethel Orozco. A parteciparvi sette artisti di origine messicana, per la maggior parte impiantati ai quattro angoli del mondo, con una preferenza per i vicini paesi europei, a testimonianza del grande radicamento di Liz Gart e Daniela Prost dalla Francia, Raoul Lopez Garcia, Rosaana Velasco e Silvano Abbarran dalla Germania, Manuel Delaflor dal Regno Unito e Antonio Ochoa direttamente dal Messico, ai quali si aggiunge Duncan Bridgeman con il film “Made in Mexico”, che si sono confrontati su un tema comune: “La grande sfida è stata quella di minimizzare le distanze conservando un punto comune la Muerte Subita, e per riuscirci ci siamo concentrati a lungo, soprattutto nella comunicazione e nell’organizzazione. Abbiamo dato così inizio ad un’esposizione che potrebbe espandersi in Europa e in Messico con l’obiettivo di farne una mostra itinerante nello spirito del viaggio.”

59 Rue de Rivoli stairs-small ph SaraRania

59 Rue de Rivoli stairs-small ph Sara Rania

Da |  www.59rivoli.org

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